Giada Trebeschi

Giada Trebeschi è laureata in Lingue e Letterature Straniere (1996) e in Lettere (1998) con specializzazione in Storia dell’Arte.

Nel 2005 ha conseguito il dottorato di Ricerca in Storia. È stata per dieci anni Cultore della Materia in Storia Moderna e Contemporanea all’università G. D’Annunzio di Pescara e Chieti.

Collabora come invited lecturer con diverse università (Pescara, Catania, Urbino, Liverpool e altre). Ha pubblicato molti articoli e saggi scientifici in riviste specializzate. È inserita nell’anagrafe degli storici per la Storia Moderna.

Parla cinque lingue ed è stata interprete simultaneo per alcuni noti autori internazionali come Tim Willocks, Petros Markaris, K & K, Wulf Dorn, Clemens Mayer, Alex Connor, Daniel Cole e altri. È anche traduttore letterario e ha curato la nuova traduzione italiana di Canto di Natale di Ch. Dickens.

Ha scritto diverse opere teatrali rappresentate in varie tournée italiane. È autore associato S.I.A.E per il teatro.

In ambito cinematografico ha collaborato con i noti direttori di doppiaggio Claudio e Liliana Sorrentino dedicandosi principalmente ai testi e alle traduzioni ma anche prestando la voce in piccole parti. Traduce sceneggiature per grandi nomi del panorama cinematografico italiano.

Unendo l’esperienza teatrale a quella letteraria spesso presenta i propri lavori con l’ausilio di spettacoli teatrali e teatral-musicali sia in teatri, piazze, festival letterari, scuole anche in locations inaspettate come, per esempio, il castello di Sperlinga, il porto di Tignale, fra le botti di cantine vitivinicole o ai piedi di ulivi centenari.

Opere letterarie

  • Gli Ezzelino. Signori della Guerra, Firenze Libri 2005
  • Le Donne del Grimorio, Firenze Libri 2008
  • La Dama Roja, Bóveda 2012 (in spagnolo)
  • La Dama Rossa, Mondadori 2014
  • Elisabetta allo specchio, Aracne 2015
  • L’emigrante, in Meglio non morire d’estate, antologia a cura di Cristina Marra, Giulio Perrone Editore 2016
  • Omaggio al Bardo, Erba Moli Editore 2016
  • La punta di fuoco, in Free Zone, antologia a cura di Nuela Celli, Echos edizioni 2017
  • Il vampiro di Venezia, Oakmond Publishing 2017
  • Essere o non essere Shakespeare, Oakmond Publishing 2017
  • L’Autista di Dio, Oakmond Publishing 2018
  • In principio era KAOS, illustrazioni a cura di Valeria Corciolani, Oakmond Publishing 2018
  • Dio è morto, in Il bivio, antologia noir, Oakmond Publishing 2018
  • L’amante del diavolo, Oakmond Publishing 2019
  • L’eredità della luna, antologia a cura di  Divier Nelli, Lisciani Libri 2019
  • Traduzione italiana di Canto di Natale di Ch. Dickens, Lisciani Libri 2019
  • Undici passi, Oakmond Publishing 2019
  • La bestia a due schiene, Oakmond Publishing 2020

Premi

  • Primo premio Giallo Garda 2017 per il romanzo inedito L’autista di Dio. Motivazione: L’autrice riesce a destreggiarsi tra il periodo fascista e i giorni nostri con disinvoltura, rendendo la lettura piacevole e incalzante. I picchi di lirismo da cui esce prepotente il piacere della storia e di chi la studia, risultano notevoli, e i personaggi restano scolpiti nella mente del lettore avvicinandolo a una realtà che può stravolgere le impressioni iniziali. Eccezionali i dialoghi, che raggiungono la completezza di un’opera teatrale.
  • Premio speciale della giuria Garfagnana in giallo 2017 per il romanzo storico Il vampiro di Venezia.
  • Primo premio giallo storico Garfagnana in giallo – Barga noir 2018 per il romanzo L’autista di Dio.
  • Premio speciale della giuria popolare Palmastoria 2018 per il romanzo storico Il vampiro di Venezia. Motivazione: La giuria popolare Palmastoria ha deciso di indicare come libro vincitore Il vampiro di Venezia per la nitidezza della scrittura, l’architettura della trama, l’originalità dell’invenzione, le immagini quasi palpabili di una Venezia cinquecentesca nel pieno del suo fascino, già anticipatario della sua decadenza. Il meccanismo del thriller coinvolge e appassiona, prendendo per mano il lettore, pur con qualche doveroso sobbalzo dovuto alla suspence, nella conoscenza di una intensa pagina di storia lagunare. Giada Trebeschi mescola superstizione e spirito illuministico ante litteram, bellezza e angoscia, segreti e svelamenti, amori impossibili e doppie identità. Ingredienti di ottima qualità che in questo libro sono anche sapientemente dosati.
  • Finalista al Campiello Opera Prima 2006 con il romanzo Gli Ezzelino. Signori della Guerra.
  • Finalista al premio Città di Como 2019 con il romanzo L’autista di Dio.
  • Menzione d’onore per Undici Passi, Premio Internazionale Città di Cattolica, 2019.